Nel cuore del Domaine de Trianon
Approfittate del vostro soggiorno presso Airelles Château de Versailles per vivere momenti indimenticabili, come la visita esclusiva al cuore del Domaine de Trianon.
Un'esperienza eccezionale
Oltre ai giardini della Reggia di Versailles, si trova il Domaine de Trianon. Durante il vostro soggiorno presso il Grand Contrôle, potrete scoprire i tesori nascosti del dominio di Maria Antonietta, esplorando il Grand Trianon di Luigi XIV e il Giardino all'inglese tanto caro alla Regina. Ogni mattina, il vostro maggiordomo vi accompagnerà in loco per godere di una visita guidata, svelando i segreti e gli aneddoti storici del luogo.
Il Grand Trianon
Incastonato nel Domaine de Trianon, questo luogo ospitava una volta Luigi XIV e la sua famiglia, Luigi XV e Maria Leszczyńska, Napoleone I e Maria Luisa, Luigi Filippo e Maria Amalia. Tutti hanno lasciato il loro segno. Se l'architettura e l'arredamento risalgono ancora a Luigi XIV, i mobili, realizzati dal grande ebanista Jacob-Desmalter, appartengono a Napoleone I, poiché anche Trianon, come Versailles, fu privato dei suoi mobili durante la Rivoluzione.
"Piccolo palazzo di marmo rosa e porfido con deliziosi giardini": così l'architetto del luogo, Jules Hardouin-Mansart, descriveva all'epoca i vari spazi, ordinati da Luigi XIV. Ampiamente influenzato dall'architettura italiana, questo palazzo si estende su un unico livello. Situato tra cortile e giardino, è coperto da un tetto piatto, nascosto da una balaustra una volta decorata con vasi e figure scolpite. Tra i luoghi da non perdere: l'immensa terrazza traversante, ricoperta di marmo bianco e nero, che collega le due ali dell'edificio. Un omaggio alla Corte di Marmo della Reggia di Versailles.
Il Petit Trianon
Questo raffinato luogo del Domaine de Trianon ha ampiamente ispirato Christophe Tollemer, l'architetto delle Maison Airelles, durante i lavori di ristrutturazione del Grand Contrôle. Opera di Ange-Jacques Gabriel, fu donato da Luigi XVI a Maria Antonietta nel 1774. Lontano dalla rigidità del protocollo vigente alla Reggia di Versailles, è qui che la regina trascorse diversi anni della sua vita, circondata dai suoi figli.
Il lusso degli appartamenti reali si mescola alla semplicità delle stanze riservate al servizio. Grazie alle conoscenze della vostra guida, scoprirete i segreti dell'edificio storico, così come la storia dei numerosi mobili.
L’Hameau de la Reine
Dalle finestre del Petit Trianon, avrete probabilmente scorto l’Hameau de la Reine. Per raggiungerlo, attraversate il dominio di Maria Antonietta. Scoprirete così alcuni dei luoghi che hanno ospitato per un certo tempo l'ultima regina di Francia: il Padiglione francese, il Teatro della Regina, il Belvedere, il Tempio dell'Amore, la Grotta o la Laiterie de propreté.
L’Hameau de la Reine è stato suddiviso in tre spazi distinti da Richard Mique. Alcune case sono destinate al diletto, come il mulino, il boudoir o il forno. Oltre il ponte, altre sono dedicate all'agricoltura: granaio, peschiera e casa del guardiano. Più indietro, la fattoria completa l'insieme. È qui che Maria Antonietta insegnò ai suoi figli le tradizioni agricole, lontano dal protocollo della Reggia di Versailles. Il suo piccolo paradiso terrestre, dove l'etichetta di Corte non aveva ragione di esistere. Vi sentirete in totale tranquillità, lontano dalla folla e dall'agitazione delle grandi città.
Informazioni pratiche
- Contatto
Disponibile solo per gli ospiti dell'hotel
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