Alla Grande Orsa, la generosità non è riservata solo al servizio: si ritrova anche nel piatto. Lo chef qui reinventa le specialità della cucina savoiarda, con un tocco bistronomico. Un modo per (ri)scoprire piatti emblematici della regione, in un contesto che celebra tutti i suoi tesori. Il tutto preparato con ingredienti locali, come i crozet, preparati come un cremoso risotto, il pane di campagna tagliato a crostini sparsi nella zuppa, o il reblochon, preparato a pochi chilometri di distanza.

La vera magia del luogo? I piatti abbondanti da condividere. A scelta: la fonduta savoiarda, "come piace a noi", o la raclette, "che non ha bisogno di presentazioni". Per variare i piaceri, si trovano anche pesce o carni eccezionali, come il Black Angus direttamente dalla Maison Metzer. Per concludere con una nota dolce, la carta dei dolci rende omaggio alla cucina tradizionale della Savoia. Un vero viaggio per le vostre papille, che si conclude con piatti dalle texture e dagli abbinamenti di sapori che non mancheranno di stupirvi. Avrete capito: alla Grande Orsa, la generosità è di rigore e si ritrova in ogni fase del pasto.

Il chalet storico, incastonato ai piedi delle piste della stazione di Val d'Isère, è segnato dalle gemme del tempo. La facciata, di un bianco immacolato, si fonde con il paesaggio innevato. All'interno, cornici antiche e sedie da banchetto sono disposte intorno a imponenti tavoli rivestiti. Il posto migliore? Quello di fronte al camino d'epoca. Le pareti in legno non fanno che rafforzare l'aspetto "come a casa" del luogo, che si scopre tra amici o in famiglia. Sulla terrazza de La Grande Ourse Val d'Isère, potrete contemplare il panorama da accoglienti panche di legno, con i piedi nella neve.